Premi letterari ad autori africani
Il 2021 è stato denominato l’anno letterario africano per i numerosi riconoscimenti dati ad alcuni autori africani o di origine africana.
Il più prestigioso, il Nobel per la letteratura 2021, al tanzaniano Abdulrazak Gurnah ( nella foto), di cui la casa editrice La Nave di Teseo ha annunciato imminenti pubblicazioni;
il premio per la letteratura francofona Goncourt al senegalese Mohamed Mbougar Sarr per “La plus secrète memoire des hommes”, che uscirà per E/O;
il premio statunitense Neustadt al senegalese Boubakar Boris Diop, di cui è uscito in Italia nel 2000 “Murambi. Il libro delle ossa”;
il Man Booker britannico al franco-senegalese David Diop per “Fratelli d’anima”, apparso per Neri Pozza nel 2019;
il Camoes alla mozambicana Paulina Chiziane ;
il Premio per la Pace degli editori tedeschi a Tsitsi Dangaremgba, scrittrice e regista dello Zimbabwe (pubblicata in italiano nel 2007 da Gorée “La nuova me”) ;
il Booker Prize allo scrittore sudafricano Damon Galgut con “The promise”;
il Premio Kourouma allo scrittore congolese che vive in Canada, Blaise Ndala con “Dans le ventre du Congo”;
per concludere il premio Matilde Serao alla scrittrice e giornalista italo-somala Igiaba Scego: come si vede anche in Italia ci si comincia ad accorgere di questa letteratura.